nuovi concorsi 2011-2012

Arriva la nuova manovra...

Quali conseguenze per i concorsisti?

A quanto si dice la manovra bis è stata imposta dalla Bce, che altrimenti non avrebbe sostenuto i titoli italiani. I tagli alla spesa sono composti da 6 miliardi in meno ai ministeri, ma non ancora distribuiti. E da 6 miliardi di tagli aggiuntivi alle autonomie locali, nel frattempo scesi a 4,2 ma contro i quali Comuni e Regioni continuano a protestare.

Il resto della manovra prevede tagli aggiuntivi agli statali e poche entrate aggiuntive. Entrate sulle quali ci sono stati molti ripensamenti.

Il problema che si pone è: quali saranno gli effetti sui concorsisti? Su coloro che sperano di ottenere un posto all'interno della PA?

Non considerare i concorsi una risorsa per acquisire personale è davvero una scelta deprecabile.

Domani la Corte costituzionale tedesca si pronuncerà sulla coerenza degli aiuti agli euro-deboli rispetto ai vincoli posti al recepimento del Trattato, e giovedì la Bce dovrà decidere se continuare - e in che limiti - gli acquisiti del debito italiano.

In questa confusione generale non resta che sperare che i tagli non investano il recepimento di forze nuove per l'Amministrazione.