SSPA concorso - 6° Corso

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    196

    Status
    Offline

    si parla di probabile bando entro fine anno, maggiori notizie nelle prossime settimane

     
    .
  2. Army20009?
     
    .

    User deleted


    Grazie Manderino per l'info. Speriamo bene!
    Buon weekend a tutti. :)
     
    .
  3. annamo
     
    .

    User deleted


    riporto il contenuto di un messaggio privato inviatomi da un utente "informato" che ringrazio anche a nome di tutti gli interessati:

    "Allora le info delle quali sono in possesso sono le seguenti:
    1) A breve cominceranno la ricognizione dei posti e si stima in 150 posti effettivi l’ammontare delle varie vacanze (ovvio se tutte le varie AA.PP. interpellate risponderanno);
    2) Il bando difficilmente uscirà a gennaio, + probabile in primavera;
    3) Materie di quiz e scritti saranno sempre le stesse;
    4) I quiz verranno forniti ancora dalla SSPA, e quindi a distanza di un anno non dovrebbero variare granchè;
    5) Formez è stato già contattato per organizzare la nuova selezione;
    6) La nuova selezione si svolgerà sempre alla fiera di Roma ma non in due bensì in una sola settimana;
    7) Formez contestualmente alla pubblicazione dei quiz metterà sul sito a disposizione di tutti e gratuitamente il software per l’esercitazione;
    8) Il bando uscirà al 100%."
     
    .
  4. arouet2
     
    .

    User deleted


    La Scuola Superiore della Pubblica amministrazione e' stata autorizzata, ai sensi dell'articolo 28 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
    n.165 e successive modificazioni ed integrazioni, ad indire un corso - concorso di formazione dirigenziale, per un totale di n. 26 posti nella qualifica di dirigente nei ruoli amministrativi delle amministrazioni pubbliche.
     
    .
  5. feroxe
     
    .

    User deleted


    per chi è interessato, le materie sono
    diritto amm.vo
    costituzionale,
    comunitario
    lavoro
    ec. politica
    scienza delle finanze
    politica economica
    diritto privato
    contabilita' pubblica
    management pubblico
    statistica
    inglese
     
    .
  6. Anal Reichsführer
     
    .

    User deleted


    Buongiorno.

    Una domanda: c'è qualcuno che mi sa dire, in caso che uno venga ammesso al corso-concorso in seguito a superamento di prova selettiva, con quali ritmi/intensità e quali scadenze si espleta il corso? Intendo: nei week end tot week end al mese, full time 5 giorni su 7 per 12 mesi, altre modalità/tempi?
    Previa lettura sommaria non ho trovato nulla, ma ripeto, sommaria.
    Le precedenti edizioni (inclusa quella del 5° che in effetti non è, ad oggi, propriamente "precedente", visto che mi sembra che stia appena per essere avviata) come si sono espletate?

    Sapete se sono previste borse di studio, come per es. per i funzionari Agenzia entrate 855 posti per il periodo di tirocinio?

    Grazie mille. Saluti.



    PS: v'è una sezione in cui presentarsi? In velocità non l'ho trovata. Me ne scuso. Non voglio sembrare maleducato.
    PPS: il mio nick è una sciocchezza, non desumetene nulla di serio.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    196

    Status
    Offline
    come promesso ecco il bando:

    IL PRESIDENTE

    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
    generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
    amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni, ed in
    particolare l'art. 28 concernente l'accesso alla qualifica di
    dirigente;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
    n. 487, regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
    pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
    dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
    impieghi, e successive modificazioni;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11
    febbraio 2004, n. 118, regolamento recante modalita' di
    individuazione delle posizioni professionali di dipendenti privati,
    equivalenti a quelle di dipendenti pubblici, per l'ammissione al
    corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale, bandito dalla
    Scuola superiore della pubblica amministrazione;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
    2004, n. 272, recante regolamento di disciplina in materia di accesso
    alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del
    decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29
    settembre 2004, n. 295, regolamento recante modalita' di
    riconoscimento dei titoli post-universitari considerati utili ai fini
    dell'accesso al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale,
    ai sensi dell'art. 28, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo
    2001, n. 165;
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante riforma degli
    ordinamenti didattici universitari;
    Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
    scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, regolamento
    recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
    della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004,
    recante equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio
    ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai
    fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
    della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, modifiche al regolamento
    recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei
    approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
    scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
    della ricerca 16 marzo 2007 recante la determinazione delle classi di
    laurea magistrale;
    Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
    novembre 2005 e 1° agosto 2007, con i quali sono stati approvati gli
    elenchi dei titoli post-universitari riconosciuti idonei per
    l'ammissione al concorso per la frequenza del corso-concorso e delle
    istituzioni formative pubbliche o private abilitate a rilasciarli;
    Vista la circolare del Ministro per la funzione pubblica 8
    novembre 2005, n. 4/05, recante indicazioni in materia di titoli di
    studio utili ai fini dell'accesso alle pubbliche amministrazioni;
    Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 18
    aprile 2005, recante adeguamento alla disciplina comunitaria dei
    criteri di individuazione di piccole e medie imprese;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
    febbraio 1994, n. 174, e successive modificazioni e integrazioni,
    concernente il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini
    degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
    amministrazioni pubbliche, e in particolare l'art. 1, comma 1,
    lettera a);
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
    dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante legge quadro per
    l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
    handicappate, ed in particolare l'art. 20 concernente prove d'esame
    nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
    al lavoro dei disabili;
    Vista la circolare 24 luglio 1999 del Dipartimento della funzione
    pubblica concernente l'applicazione dell'art. 20 della legge quadro
    per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
    handicappate (legge n. 104/1992) - portatori di handicap candidati ai
    concorsi pubblici;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
    lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
    decisione e di controllo, e successive modificazioni;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
    materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
    documenti amministrativi, e successive modificazioni;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
    n. 184, concernente il regolamento recante disciplina in materia di
    accesso ai documenti amministrativi;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
    2000, n. 445, recante testo unico delle disposizioni legislative e
    regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
    successive modificazioni;
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice
    dell'amministrazione digitale;
    Vista la circolare del Ministro per la pubblica amministrazione e
    l'innovazione 3 settembre 2010, n. 12/2010, riguardante procedure
    concorsuali ed informatizzazione;
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
    Codice in materia di protezione dei dati personali;
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
    Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
    della legge 28 novembre 2005, n. 246;
    Visto il decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 178, recante
    riordino della Scuola superiore della pubblica amministrazione;
    Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante disposizioni per
    la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed in
    particolare l'art. 4, comma 45, che ha introdotto per la
    partecipazione ai concorsi per il reclutamento del personale
    dirigenziale un diritto di segreteria quale contributo per la
    copertura delle spese della procedura;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10
    aprile 2012, con il quale la Scuola superiore della pubblica
    amministrazione e' autorizzata a bandire un concorso per l'ammissione
    al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il
    reclutamento di ventisei dirigenti nelle amministrazioni statali,
    anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici;
    Considerato che, ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente
    della Repubblica n. 272/2004 sopra indicato, sono ammessi alla
    frequenza del corso-concorso i candidati vincitori del concorso entro
    il limite dei posti di dirigente disponibili maggiorato del trenta
    per cento, per un totale, in relazione al presente bando, di
    trentaquattro allievi;
    Considerato che due vincitrici del concorso di ammissione al
    corso-concorso di formazione dirigenziale bandito con decreto
    presidenziale 5 gennaio 2011, n. 1/2011, pubblicato nella Gazzetta
    Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi» -
    n. 6 del 21 gennaio 2011, impossibilitate alla frequenza, sono
    ammesse al corso-concorso di cui al presente bando per effetto del
    diritto acquisito ai sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente
    della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272;
    Ritenuto, in conseguenza delle considerazioni sopra esposte, che
    il numero degli allievi da selezionare con la presente procedura
    concorsuale deve essere fissato in trentadue unita';
    Ritenuto opportuno specificare che ai sensi della vigente
    normativa:
    la laurea (L) e' il titolo accademico conseguito in esito ad un
    corso di studi di durata normale di tre anni, previsto dall'art. 3,
    comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
    509, e successive modificazioni;
    la laurea specialistica (LS) e' il titolo accademico conseguito
    in esito ad un corso di studi di durata normale di due anni dopo la
    laurea (L), previsto dall'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto
    ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modificazioni; la
    laurea specialistica (LS) e' ora denominata laurea magistrale (LM);
    la laurea magistrale (LM), che ha sostituito la laurea
    specialistica (LS), e' il titolo accademico conseguito in esito ad un
    corso di studi di durata normale di due anni dopo la laurea (L),
    previsto dall'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 22
    ottobre 2004, n. 270;
    la laurea magistrale (LM) e', altresi', il titolo accademico
    conseguito in esito ad un corso di studi di durata normale di cinque
    o sei anni, ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto ministeriale
    22 ottobre 2004, n. 270;
    il diploma di laurea (DL) e' il titolo accademico conseguito in
    esito ad un corso di studi di durata non inferiore a quattro anni,
    previsto dagli ordinamenti didattici previgenti al decreto
    ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
    il diploma di specializzazione (DS) e' il titolo accademico di
    cui all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
    509, e successive modificazioni, oppure previsto dagli ordinamenti
    didattici previgenti allo stesso decreto n. 509/1999;
    il dottorato di ricerca (DR) e' il titolo accademico di cui
    all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
    509, e successive modificazioni, oppure previsto dagli ordinamenti
    didattici previgenti allo stesso decreto n. 509/1999;

    Decreta:


    Art. 1


    Posti a concorso


    1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione
    di trentadue allievi al corso-concorso selettivo di formazione
    dirigenziale da svolgersi presso la Scuola superiore della pubblica
    amministrazione, di seguito denominata SSPA, per il reclutamento di
    ventisei dirigenti nelle amministrazioni statali, anche ad
    ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici seguenti:
    Presidenza del Consiglio dei Ministri, quattro posti;
    Ministero degli affari esteri, due posti;
    Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
    un posto;
    Ministero della difesa, due posti;
    Ministero dell'economia e delle finanze, tre posti;
    Ministero della giustizia, due posti;
    Ministero dell'interno, quattro posti;
    Ministero della salute, un posto;
    Ministero dello sviluppo economico, tre posti;
    Agenzia delle dogane, due posti;
    Agenzia delle entrate, due posti.


    Art. 2


    Requisiti di ammissione


    1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
    requisiti di seguito indicati.
    a) Per quanto concerne il titolo di studio e' necessario che il
    candidato si trovi in una delle condizioni previste dai successivi
    punti a1), a2), a3), a4), a5).
    a1) Sono ammessi al concorso i candidati muniti di laurea (L) ed
    inoltre di uno dei seguenti titoli:
    laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) di durata
    normale di due anni;
    diploma di specializzazione (DS);
    dottorato di ricerca (DR);
    titoli post-laurea rilasciati da universita' o istituti
    universitari italiani o stranieri all'esito di corsi di durata almeno
    biennale oppure annuali cumulabili purche' conseguiti in anni
    diversi, conclusi con un esame finale; tali titoli devono essere
    stati conseguiti a seguito di corsi su classi di materie oggetto
    delle prove concorsuali previste dagli articoli 5, 7 e 8 del presente
    bando;
    titoli post-laurea rilasciati da primarie istituzioni formative
    pubbliche o private, costituite anche in consorzio, a seguito di
    corsi di studio biennali, oppure annuali cumulabili purche'
    conseguiti in anni di corso diversi, rispondenti ai requisiti
    stabiliti dall'art. 2, commi 2 e 3, del decreto del Presidente del
    Consiglio dei Ministri 29 settembre 2004, n. 295; i titoli e le
    istituzioni formative in questione sono quelli indicati negli elenchi
    approvati con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
    novembre 2005 e 1° agosto 2007.
    a2) Sono ammessi al concorso i candidati muniti di laurea
    magistrale (LM) conseguita in esito ad un corso di studi di durata
    normale di cinque o sei anni.
    a3) Sono ammessi al concorso i candidati muniti di diploma di
    laurea (DL).
    a4) Sono ammessi al concorso i candidati, muniti di laurea (L),
    dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, i quali abbiano
    compiuto almeno cinque anni di effettivo servizio di ruolo, svolto in
    posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
    possesso di laurea (L).
    a5) Sono ammessi al concorso i candidati, muniti di laurea (L),
    dipendenti di strutture private i quali abbiano maturato almeno
    cinque anni di esperienza lavorativa svolta nell'ambito di enti o
    strutture disciplinati dal diritto privato, che devono avere
    alternativamente almeno medie dimensioni e per oggetto l'espletamento
    di attivita' di rilevante entita', oppure devono avere elevata
    specializzazione e qualificazione nel campo economico, sociale,
    culturale e scientifico. Ai fini del presente bando per ente o
    struttura di medie dimensioni che ha per oggetto l'espletamento di
    attivita' di rilevante entita' si intende l'ente o struttura con
    almeno cinquanta dipendenti e con un fatturato annuo oppure un totale
    di bilancio superiore a dieci milioni di euro, secondo quanto
    previsto dal decreto del Ministro delle attivita' produttive 18
    aprile 2005. Per ente o struttura di elevata specializzazione e
    qualificazione nel campo economico, sociale, culturale e scientifico
    si intende l'ente o struttura che abbia almeno dimensioni di piccola
    impresa ai sensi dell'art. 2, comma 3, del suindicato decreto 18
    aprile 2005, e che negli esercizi sociali relativi agli anni dal 2004
    al 2011 abbia prodotto beni o servizi innovativi o di alta qualita',
    oppure abbia depositato o detenga brevetti di invenzione, oppure
    abbia svolto in via continuativa attivita' di particolare valore
    sociale, oppure abbia pubblicato studi originali, documentazione ed
    ogni altro prodotto intellettuale direttamente correlati ad attivita'
    di studio, ricerca e sviluppo svolta in proprio o anche in
    collaborazione con universita' o centri di ricerca pubblici o
    privati. L'attivita' lavorativa del candidato deve essere stata
    espletata nello svolgimento abituale e continuativo di mansioni di
    natura professionale o amministrativa, comportanti funzioni di
    direzione, coordinamento e controllo, aventi rilevanza esterna
    all'organizzazione ed esercitate in posizione di autonomia e
    responsabilita' nel quadro di indirizzi generali impartiti dai
    vertici della struttura di appartenenza, anche per periodi di tempo
    diversi oppure nell'ambito di diverse strutture organizzative,
    purche' detta attivita' lavorativa sia stata svolta in uno spazio di
    tempo non eccedente gli otto anni anteriori alla pubblicazione del
    presente bando. I periodi di attivita' presso strutture private
    possono essere cumulati con periodi di attivita' presso strutture di
    natura pubblica svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
    quali e' richiesto il possesso della laurea (L). I periodi di
    aspettativa, di congedo oppure di assenza non retribuiti non sono
    validi ai fini della maturazione dell'esperienza lavorativa. Una
    commissione tecnica nominata dal presidente della SSPA avra' il
    compito di verificare la sussistenza dei requisiti di elevata
    specializzazione e qualificazione degli enti o strutture disciplinati
    dal diritto privato nonche' la congruita' dell'esperienza lavorativa
    del candidato in applicazione dei criteri di ammissione sopra
    stabiliti. Tale commissione tecnica sara' composta da docenti
    universitari e da esperti.
    b) Cittadinanza italiana.
    c) Idoneita' fisica alla frequenza del corso-concorso e allo
    svolgimento delle funzioni proprie del dirigente. La SSPA si riserva
    la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori
    del concorso in base alla normativa vigente.
    d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere
    al concorso coloro che sono stati esclusi dall'elettorato politico
    attivo, nonche' coloro che sono stati destituiti o dispensati
    dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
    insufficiente rendimento o licenziati da altro impiego statale ai
    sensi della normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego
    mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
    fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
    lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi.
    2. I titoli di studio conseguiti all'estero presso universita' e
    istituti di istruzione universitaria sono considerati validi per
    l'ammissione al concorso se sono stati dichiarati equipollenti a
    titoli universitari italiani secondo la normativa vigente. Una
    commissione tecnica nominata dal presidente della SSPA verifichera'
    che i titoli di studio post-laurea rilasciati da universita' o
    istituti universitari italiani o stranieri siano stati conseguiti
    all'esito di corsi di durata almeno biennale oppure annuali
    cumulabili purche' conseguiti in anni diversi, conclusi con un esame
    finale, e riguardanti classi di materie oggetto delle prove
    concorsuali previste dagli articoli 5, 7 e 8 del presente bando.
    Tale commissione tecnica sara' composta da docenti universitari e
    da esperti.
    3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
    scadenza del termine stabilito dall'art. 3 del presente bando per la
    presentazione delle domande di ammissione al concorso.
    4. Per difetto dei requisiti la SSPA puo' disporre in qualsiasi
    momento l'esclusione del candidato dal concorso con provvedimento
    motivato.

    Art. 3


    Domanda di ammissione: termine e modalita' di presentazione


    1. La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata
    esclusivamente via internet, attivando un'applicazione informatica
    disponibile all'indirizzo http://concorso2012.sspa.it e seguendo le
    istruzioni ivi specificate. La domanda deve pervenire entro il
    termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del
    presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
    4ª serie speciale «Concorsi». Il termine per la presentazione della
    domanda, ove cada in giorno festivo, e' prorogato di diritto al
    giorno non festivo successivo. Si considera prodotta nei termini la
    domanda di ammissione pervenuta entro le ore 23,59 dell'ultimo giorno
    utile. La data di presentazione della domanda di partecipazione al
    concorso e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere del
    termine utile per la presentazione, non consentira' piu' l'accesso e
    l'invio della domanda. Il sistema informatico rilascia il numero
    identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione al concorso che
    il candidato deve stampare e presentare all'atto dell'identificazione
    il giorno della prova preselettiva o della prima prova scritta ove la
    preselezione non abbia luogo. Ai fini della partecipazione al
    concorso, si terra' conto unicamente della domanda con data di
    protocollo piu' recente. Non sono ammesse altre forme di produzione o
    di invio della domanda di partecipazione al concorso.
    2. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
    responsabilita' e consapevole delle conseguenze derivanti da
    dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del decreto del
    Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, quanto segue:
    a) ilcognome, il nome e il codice fiscale;
    b) il luogo e la data di nascita;
    c) di essere cittadino italiano;
    d) il luogo di residenza (indirizzo, comune e codice di
    avviamento postale), con l'impegno di far conoscere tempestivamente
    le eventuali variazioni;
    e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i
    motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
    medesime;
    f) di essere in possesso del titolo o dei titoli di studio
    previsti dall'art. 2, comma 1, del presente bando; per ciascun titolo
    dichiarato il candidato deve indicare l'universita' o l'istituzione
    che lo ha rilasciato e la data del conseguimento; se il titolo di
    studio e' stato conseguito all'estero il candidato deve indicare gli
    estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso e' stato
    riconosciuto equipollente al corrispondente titolo italiano; inoltre,
    in caso di titoli post-laurea rilasciati da universita' o istituti
    universitari italiani o stranieri il candidato deve dichiarare per
    ciascun titolo la denominazione, l'istituzione universitaria che lo
    ha rilasciato, la data del conseguimento ed inoltre che lo stesso e'
    stato conseguito all'esito di un corso biennale, oppure di corsi
    annuali conseguiti in anni diversi, conclusi con un esame finale,
    elencando gli esami sostenuti in classi di materie oggetto delle
    prove concorsuali previste dagli articoli 5, 7 e 8 del presente
    bando; in caso di titoli post-laurea rilasciati da primarie
    istituzioni formative pubbliche o private rientranti tra quelli
    indicati negli elenchi approvati con i decreti del Presidente del
    Consiglio dei Ministri 7 novembre 2005 e 1° agosto 2007, il candidato
    deve indicare per ciascun titolo la denominazione, l'istituzione
    formativa che lo ha rilasciato e la data del conseguimento;
    g) di essere/non essere dipendente di ruolo di pubblica
    amministrazione, nonche' la denominazione della stessa, ed inoltre,
    se requisito di ammissione, la posizione funzionale occupata e gli
    anni di effettivo servizio svolti in tale posizione, gli estremi dei
    provvedimenti interruttivi del computo dell'effettivo servizio, con
    l'indicazione dei periodi di assenza;
    h) di essere dipendente di ente o struttura privata, se requisito
    di ammissione, specificandone la denominazione/ragione sociale, la
    natura giuridica, il domicilio fiscale, la partita I.V.A. o il codice
    fiscale, la sede principale e la sussistenza dei requisiti di
    dimensione, attivita' e specializzazione dello stesso ente o
    struttura, secondo quanto indicato all'art. 2, comma 1, lettera a5),
    del presente bando; il candidato deve inoltre dichiarare la natura
    delle mansioni svolte, la durata dell'esperienza lavorativa e
    l'avvenuto versamento dei contributi da parte del datore di lavoro
    corrispondenti a tali mansioni; tale dichiarazione si intende resa ai
    sensi degli articoli 38 e 47 del decreto del Presidente della
    Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
    i) di essere fisicamente idoneo alla frequenza del corso-concorso
    e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente;
    l) le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati
    concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e gli
    eventuali procedimenti penali pendenti, in Italia e all'estero; tale
    dichiarazione deve essere resa anche se negativa, pena l'esclusione
    dal concorso;
    m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
    presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
    rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale
    ai sensi della normativa vigente, per aver conseguito l'impiego
    mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
    fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
    lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi; in caso
    contrario il candidato deve indicare la causa di risoluzione del
    rapporto d'impiego;
    n) il possesso di titoli previsti dall'art. 5, commi 4 e 5, del
    decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a
    parita' di merito o a parita' di merito e titoli, danno luogo a
    preferenza; i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza
    del termine di presentazione della domanda;
    o) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il
    numero telefonico, il recapito di posta elettronica e, se in
    possesso, il recapito di posta elettronica certificata, presso cui
    chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso, con
    l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni;
    p) se portatore di handicap, la propria condizione, specificando
    ausili e tempi aggiuntivi eventualmente necessari per lo svolgimento
    delle prove come risultanti da apposita certificazione rilasciata da
    una competente struttura sanitaria da inviare mediante posta
    elettronica certificata all'indirizzo [email protected] , oppure a
    mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento indirizzata alla
    Scuola superiore della pubblica amministrazione - Servizio concorsi,
    studi e ricerca - via dei Robilant, 11 - 00135 Roma, entro i termini
    di scadenza per la presentazione della domanda di concorso di cui al
    comma 1; e' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita' fisica,
    di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) del presente bando;
    q) di aver versato il contributo di segreteria stabilito
    dall'art. 4, comma 45, della legge 12 novembre 2011, n. 183, pari ad
    € 10,00 (euro dieci), mediante bonifico bancario o postale sul conto
    corrente bancario IBAN IT 42Q 01000 03245 348010236805 intestato alla
    Tesoreria provinciale dello Stato di Roma indicando la causale
    «concorso SSPA 2012» e il proprio codice fiscale, oppure mediante
    bollettino postale sul conto corrente postale n. 871012 intestato
    alla Tesoreria provinciale dello Stato di Roma, indicando la causale
    «concorso SSPA 2012 - capo X, cap. 2368, art. 05» e il proprio codice
    fiscale; il candidato deve inoltre indicare gli elementi
    identificativi del versamento;
    r) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalita'
    e con le modalita' di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
    196, e successive modificazioni e integrazioni.
    3. Non si tiene conto delle domande che non contengono tutte le
    indicazioni circa il possesso dei requisiti richiesti per
    l'ammissione al concorso e tutte le dichiarazioni previste dal
    presente bando.
    4. Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dalla prova
    preselettiva di cui al successivo art. 5, la SSPA verifica la
    validita' delle domande solo dopo lo svolgimento della medesima e
    limitatamente ai candidati che l'hanno superata. La mancata
    esclusione dalla prova preselettiva non costituisce garanzia della
    regolarita' della domanda di partecipazione al concorso, ne' sana le
    irregolarita' della domanda stessa.
    5. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
    dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella domanda di
    ammissione saranno sottoscritte in sede di espletamento della prima
    delle prove scritte di cui all'art. 7 del presente bando, e avranno
    altresi' valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e
    dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste
    dall'art. 76 del decreto n. 445/2000 sopra richiamato.
    6. La SSPA non e' responsabile in caso di smarrimento delle
    proprie comunicazioni dipendente da inesatte o incomplete
    dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
    da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito
    rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di
    eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
    fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.





    Art. 4


    Commissione esaminatrice


    1. La commissione esaminatrice, composta ai sensi dall'art. 4 del
    decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, e'
    nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.


    Art. 5


    Prova preselettiva


    1. Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a
    tre volte il numero dei posti messi a concorso, puo' essere prevista
    una prova preselettiva per determinare l'ammissione dei candidati
    alle successive prove scritte.
    2. Con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della
    Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi» - del 21 settembre
    2012 e' reso noto il calendario e la sede di svolgimento
    dell'eventuale prova preselettiva; tale pubblicazione ha valore di
    notifica a tutti gli effetti. I candidati che non ricevono dalla SSPA
    comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi
    per sostenere la prova preselettiva secondo le indicazioni contenute
    in detto avviso, muniti di uno dei seguenti documenti di
    riconoscimento in corso di validita': carta di identita', passaporto,
    patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di
    abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi,
    tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di timbro o
    di altra segnatura equivalente, rilasciata da un'amministrazione
    dello Stato.
    3. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti,
    comunque giustificata ed a qualsiasi causa dovuta, comporta
    l'esclusione dal concorso. Se, a giudizio della commissione
    esaminatrice, non e' possibile l'espletamento di una o piu' sessioni
    della prova preselettiva nella giornata programmata, ne viene
    stabilito il rinvio con comunicazione, anche in forma orale, ai
    candidati presenti.
    4. La prova preselettiva consiste in un test articolato in
    quesiti a risposta multipla, alcuni dei quali formulati in lingua
    inglese, vertenti sulle seguenti materie:
    diritto amministrativo;
    diritto costituzionale;
    diritto privato;
    diritto del lavoro;
    diritto comunitario;
    economia politica;
    politica economica;
    scienza delle finanze;
    economia aziendale.
    Il test prevedera', inoltre, quesiti di logica.
    5. I candidati, all'atto in cui si presentano a sostenere la
    prova preselettiva, devono dichiarare se intendono svolgere un test
    con prevalenza di quesiti di carattere giuridico oppure un test con
    prevalenza di quesiti di carattere economico.
    6. Nell'avviso di cui al comma 2 saranno fornite istruzioni circa
    le modalita' di svolgimento della prova preselettiva e saranno
    fornite comunicazioni circa i temi specifici, relativi alle materie
    indicate al comma 4, su cui verteranno i quesiti. I quesiti saranno
    resi noti all'atto dello svolgimento di ciascuna sessione di prova.
    7. Durante la prova preselettiva i candidati non possono
    introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti
    manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni,
    telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla
    trasmissione di dati, ne' possono comunicare tra di loro. In caso di
    violazione di tali disposizioni la commissione esaminatrice o il
    comitato di vigilanza deliberano l'immediata esclusione dal concorso.
    8. Al termine della correzione di tutti i test, svolta con
    l'ausilio di sistemi informatizzati, viene compilata la graduatoria
    secondo l'ordine derivante dal punteggio riportato dai candidati.
    Sono ammessi alle prove scritte i candidati che si collocano in
    graduatoria nei primi centottanta posti, ed anche tutti i candidati
    che riportano lo stesso punteggio del candidato collocatosi al
    centottantesimo posto. L'ammissione alle prove scritte e' subordinata
    alla verifica della regolarita' della domanda di partecipazione al
    concorso e alla verifica dei requisiti previsti all'art. 2 del
    presente bando. Tale ammissione non preclude alla SSPA l'adozione di
    provvedimenti di esclusione dal concorso a seguito di accertamenti
    esperibili in qualunque momento della procedura concorsuale
    relativamente al possesso dei requisiti per la partecipazione al
    concorso. Nel medesimo avviso di cui al comma 2 e' indicata la data
    della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
    speciale «Concorsi», nella quale sara' data notizia circa la
    pubblicazione sul sito della SSPA www.sspa.it dell'elenco dei
    candidati ammessi alle prove scritte, ed inoltre saranno fornite
    comunicazioni relative al calendario di svolgimento delle prove
    scritte, con valore di notifica a tutti gli effetti.
    9. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
    alla formazione del voto finale di merito.




    Art. 6


    Prove d'esame


    1. Gli esami consistono in tre prove scritte ed una prova orale.



    Art. 7


    Prove scritte


    1. La prima prova scritta consiste nella redazione di un
    elaborato articolato su uno o piu' temi, anche interdisciplinari,
    relativi alle seguenti materie:
    diritto costituzionale;
    diritto amministrativo;
    diritto privato;
    diritto comunitario;
    diritto del lavoro.
    2. La seconda prova scritta consiste nella redazione di un
    elaborato articolato su uno o piu' temi, anche interdisciplinari,
    relativi alle seguenti materie:
    economia politica;
    politica economica;
    scienza delle finanze;
    economia aziendale;
    statistica.
    3. La terza prova scritta consiste in una composizione da
    svolgersi nella lingua inglese.
    4. Le tre prove scritte si svolgono in tre diversi giorni,
    secondo un calendario reso noto con il medesimo avviso pubblicato
    nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
    speciale «Concorsi», di cui all'art. 5, comma 8, del presente bando.
    Tale avviso e' pubblicato almeno quindici giorni prima della data di
    inizio delle prove scritte, ed ha valore di notifica a tutti gli
    effetti. I candidati sono tenuti a presentarsi muniti di uno dei
    documenti di riconoscimento in corso di validita' indicati all'art.
    5, comma 2, del presente bando. La mancata presentazione, comunque
    giustificata ed a qualsiasi causa dovuta, nel giorno, ora e sede
    stabiliti per ciascuna prova scritta comporta l'esclusione dal
    concorso.
    5. I candidati dispongono di sei ore per ciascuna delle prime due
    prove scritte, e di quattro ore per la terza. Essi non possono
    introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti
    manoscritti, libri, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti
    idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, ne' possono
    comunicare tra di loro. Durante la prima e la seconda prova scritta
    possono essere consultati i testi di legge non commentati e il
    vocabolario della lingua italiana, mentre durante la terza prova
    scritta non e' consentito l'uso di alcun testo o vocabolario nemmeno
    di quello monolingua. In caso di violazione di tali disposizioni la
    commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza deliberano
    l'immediata esclusione dal concorso.
    6. Superano le prove scritte e sono ammessi alla prova orale i
    candidati che riportano una votazione di almeno settanta centesimi in
    ciascuna prova scritta.
    7. I candidati ammessi alla prova orale ne ricevono comunicazione
    a mezzo posta elettronica certificata, o raccomandata postale con
    ricevuta di ritorno o telegramma, con l'indicazione delle votazioni
    riportate in ciascuna delle prove scritte. L'avviso per la
    presentazione alla prova orale e' recapitato ai candidati almeno
    venti giorni prima della data in cui essi devono sostenerla.




    Art. 8


    Prova orale


    1. La prova orale consiste in un colloquio sulle medesime materie
    oggetto delle tre prove scritte di cui all'art. 7, commi 1, 2 e 3,
    del presente bando.
    2. L'accertamento della conoscenza della lingua inglese avviene
    attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla
    commissione esaminatrice ed una conversazione.
    3. I candidati sostengono la prova orale dopo aver esibito uno
    dei documenti di riconoscimento in corso di validita' indicati
    all'art. 5, comma 2, del presente bando.
    4. Superano la prova orale i candidati che conseguono una
    votazione di almeno settanta centesimi.
    5. Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice compila
    l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da
    ciascuno riportato; tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal
    segretario della commissione esaminatrice, e' affisso nella sede
    d'esame.


    Art. 9


    Graduatoria


    1. Il punteggio finale da attribuire al candidato al termine
    delle prove concorsuali e' determinato sommando i voti riportati in
    ciascuna delle tre prove scritte di cui all'art. 7 del presente bando
    ed il voto riportato nella prova orale di cui all'art. 8 del bando
    stesso.
    2. La graduatoria di merito del concorso e' predisposta dalla
    commissione esaminatrice secondo l'ordine derivante dal punteggio
    finale conseguito da ciascun candidato. Nella compilazione della
    suddetta graduatoria trovano applicazione le disposizioni sui titoli
    di preferenza previsti dall'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del
    Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e dall'art. 3,
    comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato
    dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191.
    3. La graduatoria di merito e' approvata con decreto del
    presidente della SSPA ed e' pubblicata nel Bollettino ufficiale della
    Presidenza del Consiglio dei Ministri; di tale pubblicazione viene
    dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
    serie speciale «Concorsi».
    4. Sono ammessi alla frequenza del corso-concorso selettivo di
    formazione dirigenziale i candidati che, essendosi utilmente
    collocati nei primi trentadue posti della suddetta graduatoria, sono
    risultati vincitori del concorso.




    Art. 10


    Termini per la presentazione dei titoli di preferenza


    1. Entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal
    giorno successivo a quello in cui ha sostenuto la prova orale con
    esito positivo, il candidato che intende far valere i titoli di
    preferenza elencati all'art. 11 del presente bando deve presentare o
    far pervenire, a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo
    [email protected] , oppure a mezzo raccomandata postale con avviso
    di ricevimento indirizzata alla Scuola superiore della pubblica
    amministrazione - Servizio concorsi, studi e ricerca - via dei
    Robilant, 11 - 00135 Roma, le relative dichiarazioni sostitutive di
    cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
    28 dicembre 2000, n. 445, accompagnate dalla copia fotostatica non
    autenticata di uno dei documenti di riconoscimento in corso di
    validita' indicati all'art. 5, comma 2 del presente bando. Nella
    dichiarazione sostitutiva il candidato deve indicare, fatta eccezione
    per i titoli di cui all'art. 11, comma 1, lettera t) e comma 2,
    lettera a), l'amministrazione che ha emesso il provvedimento di
    conferimento del titolo di preferenza e la data di emissione. Dalle
    dichiarazioni sostitutive deve risultare il possesso dei titoli di
    preferenza alla data di scadenza del termine utile per la
    presentazione della domanda di ammissione al concorso.


    Art. 11


    Titoli di preferenza


    1. Ai sensi dell'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente
    della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, ai fini della compilazione
    della graduatoria di cui all'art. 9 del presente bando, a parita' di
    merito, hanno preferenza:
    a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
    privato;
    e) gli orfani di guerra;
    f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
    privato;
    h) i feriti in combattimento;
    i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
    speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    l) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
    combattenti;
    m) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    n) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
    pubblico e privato;
    o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
    sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    p) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
    sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
    guerra;
    q) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
    sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
    nel settore pubblico e privato;
    r) coloro che abbiano prestato servizio militare come
    combattenti;
    s) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
    titolo, per non meno di un anno, in una pubblica amministrazione;
    t) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
    figli a carico;
    u) gli invalidi ed i mutilati civili;
    v) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
    al termine della ferma o rafferma.
    2. Ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto del Presidente
    della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, a parita' di merito e di
    titoli indicati al comma 1 del presente articolo, la preferenza ai
    fini della suddetta graduatoria e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
    il candidato sia coniugato o meno;
    b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
    pubbliche.
    3. Ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n.
    127, come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno
    1998, n. 191, a parita' di merito e di titoli di cui ai commi 1 e 2
    del presente articolo viene preferito il candidato piu' giovane
    d'eta'.





    Art. 12


    Adempimenti dei vincitori


    1. I candidati dichiarati vincitori del concorso ricevono
    comunicazione relativa alla sede di svolgimento e alla data di inizio
    del corso-concorso. Gli stessi, entro il termine perentorio di
    quindici giorni dalla data di ricezione di tale comunicazione, devono
    presentare o far pervenire a mezzo posta elettronica certificata
    all'indirizzo [email protected] oppure a mezzo raccomandata postale
    con avviso di ricevimento indirizzata alla Scuola superiore della
    pubblica amministrazione - Servizio concorsi, studi e ricerca - via
    dei Robilant, 11 - 00135 Roma, la seguente documentazione:
    a) dichiarazione, sottoscritta sotto la propria responsabilita'
    ed ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del decreto del Presidente
    della Repubblica 18 dicembre 2000, n. 445, attestante che gli stati,
    fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica, autocertificati
    nella domanda di ammissione al concorso, non hanno subito variazioni;
    a norma degli articoli 71, 75 e 76 del citato decreto del Presidente
    della Repubblica n. 445/2000, la SSPA ha facolta' di effettuare
    idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette
    dichiarazioni con le conseguenze previste in caso di dichiarazioni
    mendaci;
    b) certificato rilasciato da un medico della competente azienda
    sanitaria locale, o da un medico militare in servizio permanente
    effettivo, dal quale deve risultare l'idoneita' fisica alla frequenza
    del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni proprie del
    dirigente.



    Art. 13


    Trattamento dei dati personali


    1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
    n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso
    la SSPA in via dei Robilant, 11 - Roma. Il trattamento dei dati
    avverra' esclusivamente per le finalita' del concorso e del
    successivo corso-concorso, sara' effettuato anche con modalita'
    informatiche e potra' essere affidato dalla SSPA ad una societa'
    specializzata.
    2. Il conferimento dei dati personali e' obbligatorio ai fini
    della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
    dal concorso.
    3. I dati personali forniti dai candidati possono essere
    comunicati dalla SSPA unicamente alle amministrazioni pubbliche
    direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
    posizione giuridico-economica del candidato.
    4. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
    citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare il diritto di
    accesso ai dati che li riguardano e il diritto di ottenerne
    l'aggiornamento o la cancellazione se erronei, incompleti o raccolti
    in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto, per motivi
    legittimi, di opporsi al loro trattamento. Tali diritti possono
    essere fatti valere nei confronti della SSPA - Servizio concorsi,
    studi e ricerca - via dei Robilant, 11 - 00135 Roma, titolare del
    trattamento.



    Art. 14


    Svolgimento del corso-concorso


    1. Il corso-concorso si svolge secondo le modalita' stabilite dal
    decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272





    Art. 15


    Norme di salvaguardia


    1. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto
    applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
    nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
    successive modificazioni, e le disposizioni in materia di accesso
    alla qualifica di dirigente di cui al decreto del Presidente della
    Repubblica 24 settembre 2004, n. 272.
    2. Avverso il presente bando e' ammesso ricorso in sede
    giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
    sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso straordinario
    al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla stessa data.
    Il presente decreto sara' trasmesso all'Ufficio del bilancio e
    per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della
    Presidenza del Consiglio dei Ministri per il visto di competenza e
    sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
    4ª serie speciale «Concorsi».
    Roma, 22 giugno 2012

    Il Presidente: Tria


     
    .
6 replies since 24/9/2011, 08:16   1567 views
  Share  
.